L’utilità del riuso dei dati aperti per la formazione, lavoro in tandem

DATI

L’utilità del riuso dei dati aperti per la formazione, lavoro in tandem

 

a cura di Ciro Spataro, OpendataSicilia, Palermo 

Il FormezPA ha costruito dei materiali didattici per un corso online sugli open data rivolto ai dipendenti della Pubblica Amministrazione italiana. Al corso si sono iscritti 1252 dipendenti pubblici italiani, un buon numero indubbiamente, ma la Pubblica Amministrazione italiana (comuni, province, regioni, scuole, università, ministeri,…) è fatta da milioni di dipendenti a vario titolo.

Oggi i dati aperti (open data) della PA rappresentano uno dei migliori carburanti dell’innovazione sociale e culturale. Le banche dati presenti dentro gli uffici pubblici hanno un enorme valore se riutilizzati nella società per mano di cittadini volenterosi, civic hackers, sviluppatori, start up, associazioni, software house. Riutilizzo che permetterebbe la costruzione di servizi web, infografiche, mappe georeferenziate, app per dispositivi mobili con info e dati utili per tutti nella vita di ogni giorno.

Ecco, allora, che il Formez con il suo corso online sui dati aperti rappresenta uno dei maggiori stimolatori sull’argomento. Saper generare dataset, saper accompagnarli con metadati utili e chiari, sapere aggiornarli quanto più frequentemente possibile, saperli pubblicare online, tutto questo diventa una delle missioni principali delle PA.

Con questa premessa mi sono cimentato nel riuso dei materiali didattici del FormezPA, realizzati con un linguaggio semplice e chiaro, accompagnati da video e immagini che consentono di facilitarne la comprensione a tutti, anche a coloro che non hanno avanzate competenze digitali.

 ccbysa40int [riuso]

I materiali didattici sono stati rilasciati dal FormezPA con una licenza Creative Commons, BY (citare l’autore), SA (share alike = condividi allo stesso modo), versione 4.0 Internazionale. In pratica una licenza che permette un ampio riuso del materiale, anche a fini commerciali, che ovviamente non è il caso del post che state leggendo.

Riutilizzando il materiale didattico del corso online, proprio nello stesso momento di fruizione del corso stesso (come una sorta di evidenziatore digitale), ho creato una nuova versione personalizzata del materiale del FormezPA: eccolo.

materiale formativo open data

Il materiale formativo è una presentazione su GoogleDrive ed è disponibile ad  un link, a tutte le ore di qualsiasi giorno dell’anno. E’ rilasciato con la stessa tipologia di licenza (CC BY SA 4.0 INT) del FormezPA. Non bisogna iscriversi e non bisogna fruire i contenuti in tempi stabiliti, come di solito avviene nei corsi online o in presenza. E lo può fruire un dipendente della PA, uno studente, e qualsiasi altro cittadino o associazione interessata. Lo reputo una sorta di comodo sussidiario digitale sugli open data. Può essere persino oggetto di studio nelle scuole medie o superiori e spero che un giorno l’open data diventi anche una vera e propria materia universitaria in ogni facoltà.

Nel mezzo del cammin di questo riuso dei materiali didattici formativi del Formez, ho incontrato Paola Chiesa online, attivista digitale, blogger, appassionata della materia degli open data e della trasparenza nella Pubblica Amministrazione. Leggete dalle sue parole come ha interagito con me sulla redazione finale di questo materiale didattico opendata.

 

paola chiesa a cura di Paola Chiesa,  Social evolution, Torino

Non sono poi tante le persone che in Italia si occupano di open data, e sicuramente Sicilia Open Data  spicca tra le community significativamente più attive sul tema, perché può contare su persone motivate, appassionate e concrete. Ragion per cui, nel mio peregrinare sulla Rete alla ricerca di best practice sulla divulgazione del tema degli open data, sono arrivata a Palermo, da Ciro Spataro. Parlare lo stesso linguaggio, cioè quello della condivisione, ci ha consentito di interagire facilmente, compensandoci per rendere il prezioso materiale didattico del Formez ancor più efficace ed accessibile a tante categorie di persone. Da attivista digitale esterna alla Pubblica Amministrazione e occupandomi di comunicazione, mi pongo spesso il problema di come trasmettere al meglio le opportunità costituite dal tema degli open data, e di come sensibilizzare il territorio, quindi i cittadini ma anche le associazioni, le imprese e le scuole a farsi soggetto attivo e consapevole, in grado di comprendere, controllare e stimolare l’attività  della Pubblica Amministrazione.

Questo materiale didattico è l’occasione giusta, ha un taglio intuitivo e fresco grazie alla presenza equilibrata di elementi di testo e video. O almeno speriamo che sia così!

In ogni caso, sempre in ottica di utilità e concretezza, ci piace misurare e valutare i risultati di ciò che facciamo, in modo da poter essere sempre più performanti. Perciò al termine del materiale didattico abbiamo creato anche un questionario, che vi invitiamo a compilare, affinché possa darci indicazioni utili sul grado di comprensione della materia. Ovviamente, i risultati saranno disponibili in open data per tutti!  

Altro che il ponte sullo stretto di Messina… già oggi  le autostrade digitali che collegano Palermo e Torino sono velocissime!