Rendere pubblico il database delle infrastrutture del Comune di Palermo

DATI

Rendere pubblico il database delle infrastrutture del Comune di Palermo

Il recente crollo del ponte Morandi di Genova ha evidenziato l’importanza di conoscere lo stato di salute delle infrastrutture di un territorio e quello delle opere di manutenzione correlate. È importante per chi nella Pubblica Amministrazione –  a vario titolo – prende decisioni e fa scelte, così come per i cittadini che volessero poter conoscere queste informazioni, monitorarle e attivare eventuali azioni e scelte conseguenti.

Si tratta di dati che, per tutto il territorio nazionale, non sono però quasi mai disponibili pubblicamente.

Il Comune di Palermo il 24 agosto del 2018 ha dato notizia di svolgere da tempo un “Monitoraggio costante di tutti i 25 ponti che servono la viabilità cittadina” e che in particolare la “Prima attività che ha condotto l’ufficio infrastrutture (oggi infrastrutture e servizi a rete) dell’area tecnica della Riqualificazione Urbana ed infrastrutture (oggi rigenerazione urbana, opere pubbliche ed attuazione delle politiche di coesione) è stata la creazione di un catasto informatizzato, un vero data base delle infrastrutture e delle condizioni d’uso e di conservazione.
L’attività ha permesso il censimento di 25 fra infrastrutture di viabilità a ponte, viadotti o cavalcavia. Nell’ambito di tale procedimento sono state avviate verifiche speditive sullo stato delle infrastrutture viarie nel territorio comunale”.

Chiediamo all’“Area tecnica della riqualificazione urbana e della pianificazione urbanistica”, al Capo Area Nicola Di Bartolomeo e all’assessore alla “Rigenerazione Urbanistica e Urbana” Emilio Arcuri, di rendere pubblico il catasto informatizzato delle condizioni d’uso e di conservazione (citato nella relazione del 24 agosto).

Farlo sarebbe un atto (concreto e di valore) di trasparenza, apertura e efficienza nei confronti della cittadinanza e soprattutto farebbe da esempio e creerebbe emulazione (che su questi temi è proprio necessaria).
Questa richiesta viene pubblicata qui e inviata anche per email ai dott. Di Bartolomeo e Arcuri.

In attesa, alla luce dell’elenco dei ponti citati nella relazione, Gianni Vitrano (grazie) ha creato e pubblicato la mappa “Localizzazione dei ponti di Palermo” usando i dati di OpenStreetMap (utilizzando overpass-turbo.eu) e mettendoli ove possibile in relazione con i dati della suddetta relazione. Purtroppo al momento è poco più di un elenco e fornisce ben poche informazioni ma proviamo ad immaginarla completa di tutte le informazioni disponibili nel catasto informatizzato predisposto dal Comune, la mappa diventerebbe un valido strumento a disposizione della Pubblica Amministrazione e dei cittadini all’insegna della trasparenza ma anche creando opportunità di un utilizzo efficiente dei dati disponibili.