EVENTI

Quinta Tappa dell’Open Data Tour – Città Futura

Di Cristiano Longo | 03 aprile 2015

0

2 min

Più che Città Futura chiamerei il luogo che mi ha accolto ieri sera (2 Aprile 2015) Città che Vorrei. Gli amici di Città Futura di fatto elaborano idee a lavorano per realizzare un modello di città e di convivenza equo e solidale, nel quale non esistano prevaricazioni ed ognun* possa ritagliarsi il proprio spazio di felicità.

Le principali attività sulle quali si concentrano gli amici di Città Futura sono di contrasto alle discriminazioni di ogni tipo e la difesa dei diritti degli animali (non ha caso ieri è stato offerto un aperitivo vegan). Sono anche attivi sugli altri temi che ci coinvolgono tutti, come ad esempio il MUOS e la tutela dei territori.

Dopo una breve introduzione, come di rito, ho chiesto ai presenti di quali dati, presumibilmente in possesso della Pubblica Amministrazione, potrebbero aver bisogno. E’ stato allora sottolineato che sarebbe utile innanzitutto conoscere i propri diritti e doveri e come esigerli. Mi era stato già sottolineato in passato, infatti, che spesso alcune persone abbiano diritto a prestazioni delle quali non sono a conoscenza, ad esempio sussidi per l’affitto. Inoltre spesso ci si scontra con una burocrazia bizantina e, a volte, anche con funzionari incompetenti che rendono realmente complesso l’accesso ai servizi.

Per cui sarebbe opportuno innanzitutto chiarire quali sono i servizi cui un cittadino ha accesso e quali sono i requisiti e le procedure per accedervi. Successivamente, sarebbe opportuno aver dei metodi per monitorare l’avanzamento delle pratiche per ottenere l’accesso a questi servizi.

Si è parlato infine di bilancio partecipato, per abilitare il quale una liberazione e chiarificazione dei bilanci del proprio comune è necessario.

Infine, come tema introdotto da me, è stato sottolineato come l’accesso ed una migliore indicizzazione degli avvisi pubblici sia fondamentale.