Agrigento Arriva l’App per i Trasporti Pubblici, una Storia da Raccontare

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Agrigento Arriva l’App per i Trasporti Pubblici, una Storia da Raccontare

Di Eugenio Agnello | 19 ottobre 2015

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5 min

Sono passati dieci mesi da quando ho deciso di fare in modo che Agrigento avesse un’applicazione per smartphone con orari e fermate dei trasporti pubblici in città. Da allora sono successe un bel po’ di cose molto interessanti che vorrei raccontarvi.

moovit agrigento open data

Quasi un anno fa sono diventato un rappresentante dei Digital Champions ad Agrigento. I compiti di un Digital Champion, sono quelli di divulgare il digitale verso enti pubblici, scuole e aziende. E’ una missione sociale e non retribuita. Fu per caso che partecipando all’evento Startup Weekend Palermo e seguendo le presentazioni delle aspiranti Startup, mi è venuta in mente una domanda: esistono applicazioni sulla mobilità urbana di una città che offrano orari e fermate dei bus su uno smartphone in maniera interattiva? Magari anche offrendo dei percorsi personalizzati in base alla posizione dell’utente in un determinato orario?

Dopo una breve ricerca ho scoperto che esistono diverse applicazioni di privati che fanno esattamente questo. Ma durante la mia ricerca, parlando con amici e colleghi, entro in contatto con la comunità di Open Data Sicilia che mi aiuta a capire più a fondo lo scenario di come possono essere modellati al meglio i dati sulla mobilità urbana.

Dopo poco tempo avevo capito che non valeva la pena usare le applicazioni dei privati, ma che conveniva spingere sull’agenzia di trasporto pubblico, affinché rilasciasse i dati dei trasporti in un formato tale che poi potessero essere usati dagli sviluppatori per creare app e mappe personalizzate per rendere più semplice e banale la fruizione di orari e percorsi dei mezzi pubblici. E cosi, come raccontavo nel post di gennaio su questo blog, ho scritto una lettera aperta all’agenzia di trasporto pubblico di Agrigento, la TUA Srl, per invitarli a rilasciare i dati in formato libero o quanto meno a fornirli a Google Map attraverso il programma Google Transit.

La lettera aperta a TUA Srl non ha avuto alcun esito. Ciò che è stato necessario fare più concretamente invece era ottenere un incontro con la TUA Srl. La conferma per un incontro è arrivata per merito di Francesco Picarella, che credendo nel progetto ha fatto da tramite tra me e la TUA Srl. Con lui siamo andati speranzosi a Palermo ad incontrare la responsabile della TUA Srl.

Mi sono presentato come Digital Champion di Agrigento e membro della comunità di Open Data Sicilia e ho cominciato a parlare dei dati in formato aperto e degli effetti che queste tecnologie hanno sulle nostre vite. Ho mostrato come funziona Google Map per i mezzi pubblici, abbiamo simulato con un notebook collegato ad internet, una ricerca di percorsi urbani attraverso mezzi pubblici nel comune di Palermo. Sembrava funzionare! Abbiamo mostrato le differenti visualizzazioni dei risultati, sia sullo smartphone di Francesco che sul mio PC.

Dopo aver sgombrato il campo dal fatto che potessi avere interessi economici o rapporti di lavoro con Google (!), ho mostrato la visualizzazione dei dati su Travic. Roba forte insomma. Ma non solo. Ho mostrato il sito di Moovit e ho spiegato che addirittura loro sarebbero disponibili a fare un accordo in forma gratuita con TUA Srl per attivare la ricezione dei dati in tempo reale di eventuali localizzatori sui mezzi.

Ho fatto notare che il primo passo fondamentale per fare in modo che tutto ciò accada, è quello di rilasciare i dati in open data con licenza anche per uso commerciale. Ho fatto anche notare che tutto quello che avevamo visto insieme quella mattina sarebbe arrivato gratuitamente e a cascata. Li ho avvisati che a regime loro avrebbero avuto solo l’onere di aggiornare i dati in caso di variazioni di orari, rotte e fermate.

L’AD della TUA Srl ha mostrato interesse e mi ha chiesto, come primo passo, chi fossero i referenti all’interno delle società di trasporto di Palermo e Catania, che si sono già occupati di queste cose. Grazie ad Open Data Sicilia l’ho messa in contatto con l’AMAT di Palermo che è molto avanti in questo settore.

Purtroppo da quel giorno non è successo più nulla e le mie continue richieste di contatto, via telefono, messaggi o email sono rimaste senza risposta.

Ho provato anche a raccontare questa storia ad un Assessore del Comune di Agrigento, ma anche lì un nulla di fatto.

Allora, ormai senza molte speranze, verso l’inizio dell’estate prendo una decisione: dedicare un’ora al giorno per raccogliere orari e percorsi dal sito della TUA Srl e inserirli su Moovit. Moovit è un’applicazione creata da un’azienda privata che, analogamente a Google Map, offre itinerari stradali da un punto di origine ad un punto di destinazione, solo con l’utilizzo di  mezzi pubblici ed è disponibile gratuitamente per tutti gli smartphone.

moovit agrigento applicazione

Dopo un paio di mesi avevo finito. Qualche settimana fa, Moovit mi comunica che la verifica dei dati che avevo caricato sul sito di Moovit da parte dello Staff era andata a buon fine, e che il rilascio dell’applicazione per la città di Agrigento era imminente.

E cosi, già da qualche giorno l’applicazione è scaricabile gratuitamente sugli store di tutti i sistemi operativi mobili, ed è a disposizione di residenti, turisti (è disponibile in 40 lingue) e utenti di ogni genere.

In conclusione grazie alla sinergia fra due privati, me e Moovit, è stato creato per Agrigento un servizio digitale, gratuito e di interesse pubblico. Il “pubblico”, come ormai sapete, interpellato più volte non ha risposto. Almeno fino ad adesso.

Fra qualche giorno faremo una conferenza stampa ad Agrigento per lanciare la notizia che riguarda Moovit e per questo abbiamo realizzato un breve video promozionale dell’evento.