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Gli open-data e le Rebeldesse del giorno dopo

Di Cristiano Longo | 07 marzo 2016

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3 min

Era il 4 Marzo 2015 quando l’open data tour faceva tappa a Officina Rebelde, come documentato nel post Terza Tappa dell’Open Data Tour – Officina Rebelde. In realtà, io e i ragazzi del CSA Rebelde ci frequentavamo già da un po e abbiamo continuato a frequentarci anche dopo, vivendo insieme varie vicende della nostra città ed in particolare del quartiere San Berillo.

Da un po di mesi in quella associazione si era creato il gruppo delle Rebeldesse che, come potete immaginare, è composto da sole donne, e con molte delle quali sono in rapporti di amicizia ormai da molti anni. Un paio di mesi fa, durante uno dei nostri casuali incontri, mi parlano di un progetto che hanno intenzione di portare avanti, mi chiedono di collaborare ed io ovviamente accetto. Lo scopo dell’attività che stavano progettando era di censire le farmacie che vendono la pillola del giorno dopo e di scovare eventuali obiettori di coscienza che si rifiutano di venderla.

Dopo un paio di mesi e qualche riunione mi arriva la lista delle farmacie, con l’esito del “test”.

A quel punto mi metto subito all’opera: scarico il dataset delle farmacie a Catania, gentilmente fornito dal comune e corredato da molte informazioni tra cui le coordinate. Scrivo un wrapper in php per convertire questo dataset in formati Linked Open Data, generando quindi una ontologia delle farmacie a Catania. Codifico i test effettuati dalle Rebeldesse come report EARL in una ontologia separata, ma collegata con quella delle farmacie.

Durante questo lavoro, scopro e verifico sul campo che alcune farmacie nel dataset del comune hanno il civico sbagliato, mentre altre non sono addirittura neanche riportate.

Infine, creo una mappa a partire dalle ontologie che ho prodotto.

Le ontologie e la mappa potete trovarle sulla pagina del progetto Morning-after pill nel sito dell’opendatahacklan. Nella stessa pagina trovate un link al repository dei sorgenti, che comprendono anche il wrapper per generare una ontologia OWL a partire dal dataset delle farmacie.

Infine, le imprecisioni che sono emerse nel dataset delle farmacie le ho riportate nel progetto Dataset Issues, che ha l’ambizione di diventare un contenitore dove segnalare e tracciare la risoluzione di tutti ibug presenti nei dataset rilasciati dalla pubblica amministrazione.

Ho avuto il piacere di presentare questi risultati durante l’incontro Obiezione senza Coscenza, che si è tenuto il 26 Novembre presso il CSA Rebelde. Durante questo incontro insieme alle Rebeldesse e alla Dottoressa Gioia Cacciatore abbiamo parlato parlato dell’attività svolta, degli open data, della pillola del giorno dopo e dell’obiezione di coscienza.

Lucidi del mio intervento.