Richiesta apertura dati Assemblea Regionale Siciliana: una lettera aperta

INIZIATIVE

Richiesta apertura dati Assemblea Regionale Siciliana: una lettera aperta

Di Redazione Open Data Sicilia | 15 marzo 2019

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NdR: oggi abbiamo inviato al presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Onorevole Micciché e al dott. Ingrao (responsabile dei servizi informatici dell’ARS) l’email di sotto.

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Egregi Presidente Onorevole Micciché e dott. Ingrao,
vi scriviamo a nome della comunità “Open Data Sicilia“, iniziativa civica che si propone di far conoscere e diffondere la cultura dell’open government e le prassi dell’open data nel nostro territorio al fine di aprire una discussione pubblica partecipata.

In occasione della settimana dell’amministrazione aperta, attualmente in corso e durante la quale si concentrano su tutto il territorio nazionale iniziative per promuovere l’amministrazione aperta, vi scriviamo in merito al recente aggiornamento del sito Web istituzionale dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Il nuovo portale istituzionale dell’ARS si presenta adesso molto più flessibile in termini di adeguatezza e fruibilità e, allo stesso tempo, nell’ottica di migliorare alcuni aspetti del sito,™ vorremmo suggerirvi l’implementazione di alcune funzionalità che potrebbero aumentare di molto il livello di attrattività del sito stesso.

Il suggerimento più importante che vorremmo darvi è di pubblicare i dati dell’attività politica dell’Assemblea Regionale Siciliana in opendata, così come da anni avviene al Senato della Repubblica.
In un settore chiave come quello legislativo, i dati aperti costituiscono uno strumento essenziale ed estremamente importante, abilitante per tutte quelle iniziative relative al monitoraggio, alla trasparenza, alla partecipazione civica e all’ open-governmentin generale.

Lo scorso 9 e 10 novembre 2018, la comunità ha organizzato il raduno Open Data Sicilia 2018 a Palazzo dei Normanni, presentando il progetto OpenARS, una piattaforma per la pubblicazione dei dati ARS in modalità “Linked-Data“, il livello più alto di fruibilità secondo il modello di Tim Berners-Lee. In quell’occasione abbiamo mostrato l’alto livello di flessibilità raggiunto dalle potenzialità del Web semantico applicato ai dati ARS; abbiamo sviluppato una ontologia per modellare il dominio di riferimento dei dati ARS partendo proprio dai dati estratti dal sito vecchio; abbiamo organizzato un hackathon sui dati ARS, enfatizzando il concetto di riuso, tipico degli opendata, in contesti diversi da quello originale (per maggiori informazioni programma, slide e video sono scaricabili nel sito di riferimento sopraindicato).
Con un obiettivo principale: mostrare come tutto questo consenta di fare diventare più “quotidiane” e più “leggibili” le attività parlamentari.
Anche se esistono dei riferimenti normativi che prevedono che gli enti dello Stato sono tenuti a pubblicare i dati in opendata, vorremmo suggerirvi di pubblicare i dati in formato aperto come scelta di governo, perché ciò rende l’amministrazione veramente trasparente attraverso la diffusione delle informazioni relative al suo funzionamento; migliora la qualità della vita dei cittadini attraverso la creazione di servizi sempre più aderenti alle esigenze degli utenti; diventa volano di sviluppo economico attraverso il riuso dei dati in maniera creativa, ad esempio attraverso lo sviluppo di app data-driven.

Sebbene sul sito del progetto OpenARS siano presenti ontologia, endpoint SPARQL ed esempi pronti all’uso, se pensate che il progetto possa essere preso come spunto anche solo per iniziare a costruire un percorso di apertura dei dati dell’ARS, ci teniamo a farvi sapere che la comunità Open Data Sicilia è disponibile a qualsiasi forma di confrontocollaborazione, scambio di idee, così come già avvenuto nei mesi precedenti l’organizzazione del raduno presso i locali ARS.
Per farvi un esempio, un primissimo passo facilmente perseguibile potrebbe essere la pubblicazione, in un’area dedicata del sito istituzionale, di file CSV relativi ai dati dell’attività parlamentare con licenza aperta. In un’ottica democratica dei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione, una maggiore trasparenza offrirebbe la possibilità di un controllo minuzioso dell’attività amministrativa trasformando la pubblica amministrazione in quella “casa di vetro” tanto agognata dagli ideali dell’Open Government.

Fiduciosi in una vostra risposta cogliamo l’occasione per porgervi cordiali saluti.